il Nobile Poliziano in punta di corno di Bue cm.21, lama cm. 9
il coltello di Montepulciano
l'origine di questo coltello, simbolo di potere, sembra risalga al 1520 quando a Montepulciano fu nominato Capitano di Giustizia, Andrea di Martino di Filippo Giachi, nobile fiorentino. Il nuovo Capitano di Giustizia con l'intento di accrescere il proprio prestigio personale nella comunità Poliziana, contribuì con un cospicuo finanziamento alla costruzione del Pozzo dei Grifi e dei Leoni nella Piazza Grande di Montepulciano. Come segno di riconoscenza i Nobili Poliziani fecero forgiare un coltello decorato con il disegno dell'architrave del Pozzo facendone dono al nuovo Capitano di Giustizia. Il monumentale pozzo disegnato da Antonio da Sangallo il Vecchio fu realizzato dall'Artista Scarpellino Tommaso Boscoli che collaborò anche alla costruzione del Tempio di San Biagio. La parte più significativa e importante del bellissimo Pozzo sono senza dubbio le sculture presenti sull'architrave, che rappresentano in ordine di grandezza, la gerarchia di chi deteneva il potere a Montepulciano: i due leoni simboleggiano la repubblica di Firenze che domina tramite i Medici (con lo stemma mediceo posto al centro), sul Comune di Montepulciano simboleggiato dai due grifi rampanti laterali, inoltre le due sfingi, su cui poggia lo stemma mediceo, rappresentano l'arcana sapienza, stemma del capitano di Giustizia. La particolare forma dell'impugnatura, unica di Montepulciano, sembra racchiuda le influenze culturali della repubblica Fiorentina e Senese di quel periodo, (forma del coltello fiorentino ma senza ghiera come il coltello senese)
295.00 €
Codice: ICONOBILE Peso kg: 0.6Colore: corno naturale fiammatoQuantità disponibile: 9